Taiji è…

Chi kung – Qi Gong

 

Chi kung – Qi Gong significa energia in movimento.
E’ una pratica utile all’uomo per studiare e conoscere il mondo naturale ed entrarvi in comunicazione.
Praticare il Chi Kung – Qi Gong serve innanzitutto a se stessi, per poter controllare e armonizzare il proprio corpo e portarlo ad una condizione ottimale (ottenere e mantenere energia).
Alla base della pratica ci sono tre aspetti fondamentali da rispettare chiamati le tre regolazioni:
1) regolare il corpo (Tiao Shen)
2) regolare il respiro (Tiao Xi)
3) regolare il cuore-mente (Tiao Xin)

 

1) Mettere in condizioni ottimali il nostro corpo e la nostra energia interna in modo tale che possa scorrere liberamente senza intoppi ne stagnazioni.
Non si tratta certo di fare ginnastica a caso, ma ci vogliono forme e posture ben precise. Se la vostra posizione è equilibrata e il movimento è naturale, aumenterà la vostra sensibilità percettiva.

 

2) Controllo del respiro: consiste nell’avere una respirazione molto naturale, facile e fluida.
Le quattro caratteristiche della respirazione sono:
Regolarità del respiro (costante e senza sbalzi improvvisi)
Leggerezza (leggera e lieve come in filo di seta)
Profondità (deve essere sfruttata tutta l’ampiezza dell’apparato respiratorio)
Lunghezza (anche due atti respiratori al minuto)

 

3) Significa portare all’interno del proprio corpo uno stato di grande quiete mentale (benessere) per sentire il flusso (dell’energia vitale) che è in noi.

 

Queste regolazioni si possono eseguire in piedi, sdraiati, camminando o con l‘ausilio di strumenti particolari, poichè il Chi Kung – Qi Gong è il risultato di un accumulo di esperienze di migliaia di anni che sono in stretta relazione (comunicazione) con la vita, e quindi non si discostano molto dai nostri comportamenti quotidiani.
Praticare il Chi Kung – Qi Gong è un percorso individuale che aiuta l’uomo ad entrare in una condizione di benessere.
Allineandosi col sistema naturale delle cose, e solo con questo, si crea lo spazio per contenere più energia, per mantenere un buono stato di salute, per essere disponibili con l’altrui sofferenza.